Ora aspettiamo la rivoluzione

di Paolo Liguori
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Domenica 19 Maggio 2024, 06:30

L'ultima partita all'Olimpico di questa stagione è anche l'ultima occasione per la Roma di sperare in un miracolo a Dublino per l'accesso alla Champions. La gara con il Genoa indica l'assoluta necessità di una vittoria e non sarebbe neppure proibitiva se in questi giorni, nel solito silenzio della proprietà non si respirasse un'aria di smobilitazione anticipata. L'elenco dei giocatori in partenza è lungo, come era facilmente prevedibile fin dagli arrivi in prestito o discutibili per le condizioni fisiche. Provò Mourinho a sollevare dubbi e chiedere qualche certezza per il futuro, ma abbiamo visto come è stato messo a tacere, tra tanti, troppi applausi interessati. Ora aspettiamo la rivoluzione, guidata, per fortuna, dalla persona più giusta possibile: Daniele De Rossi. Lui ha fatto benissimo, per quello che era possibile, ma il rendimento della rosa e di parecchi singoli è stato esattamente quello che si poteva prevedere. Gli uomini forti si sono dimostrati tali, molto legati ai colori e a uno spirito di squadra, gli altri non potevano fare di più. Daniele ha dato la carica giusta ma le statistiche e le chiacchiere stanno a zero, perché il campionato ha un calendario asimmetrico. E della Coppa ci sarebbe da dire bene per Leverkusen, ma il Bayer oggi è certamente più forte. Ora si tratta di finire bene, oggi e a Empoli e di salvare dalla macelleria del mercato almeno Bove, un talento fatto in casa, che rischia la strada di Frattesi e Calafiori. L'unica riserva inesauribile resta il nostro tifo: per la maglia, la squadra e De Rossi, come è stato per l'indimenticabile Josè.

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