Il Frosinone non morde, ma buon punto a Empoli: 0-0 davanti a duemila tifosi giallazzurri

Il Frosinone non morde, ma buon punto a Empoli: 0-0 davanti a duemila tifosi giallazzurri
Un Frosinone ordinato e compatto, ma privo della necessaria ferocia in avanti, esce indenne dal “Castellani” e conquista un buon pareggio nell'atteso scontro...

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Un Frosinone ordinato e compatto, ma privo della necessaria ferocia in avanti, esce indenne dal “Castellani” e conquista un buon pareggio nell'atteso scontro diretto per la salvezza. Finisce 0-0 un match non brillante sul piano del gioco, ma carico di agonismo. Un punto che consente sia ai toscani sia ai canarini di muovere la classifica, che resta per entrambi pericolante, anche alla luce dei successi di Sassuolo, che sale a 29, e Verona, che battendo la Fiorentina si porta a quota 34, staccando le rivali.

Empoli e Frosinone, davanti a una bella cornice di pubblico (duemila i tifosi arrivati dalla Ciociaria), non si fanno male. Non pungono, non mordono e non compiono lo scatto per allontanare gli spettri. Si dividono la posta in palio rinviando agli ultimi 270' minuti di campionato le chance di permanenza in A. Le due squadre ora sono appaiate a 32 punti, appena fuori dalla zona retrocessione: il tutto, però, in attesa della sfida dell'Udinese, terzultima con 29 punti, che stasera ospiterà il Napoli e che con un risultato positivo ridisegnerebbe la parte bassa della graduatoria.

Al “Castellani” vincono la tensione e la paura di perdere. Ne viene fuori una gara maschia, spigolosa, spezzettata a tratti, che vive di fiammate. Formazioni coperte e abbottonate, che badano di più a non subire. Ma quando possono non rinunciano ad affondare per provare a colpire. Il guizzo, però, non arriva perché nessuno osa più del dovuto. Alla fine si contano diverse conclusioni verso la porta, poche occasioni da gol, una rete annullata all'Empoli e due penalty reclamati dai ciociari.

Di Francesco schiera il modulo che nelle ultime cinque gare ha portato in dote punti preziosi. Nicola risponde con un assetto speculare. Nei primi minuti prevale una fase di studio. Poi è il Frosinone a prendere l'iniziativa. E' più manovriero e crea un paio di buone opportunità nel giro di cinque minuti: al 5' Mazzitelli con un tiro dal limite dell'area impegna Caprile, che devia in angolo, e al 10 Soulé, in ombra, in serpentina trova lo spazio, ma il tiro a giro dell'argentino non è dei migliori. I ciociari sembrano più volitivi, mentre l'Empoli fatica a uscire, quasi raccolto nella propria metà campo. I duelli in campo si moltiplicano, soprattutto sulla mediana. E' una battaglia su ogni pallone. Al 17', però, i toscani escono dal guscio con un'azione personale di Fazzini, che rimedia un calcio di punizione da buona posizione (viene ammonito Okoli). Sugli sviluppi del piazzato, dopo un paio di conclusioni, ribattute, verso la porta di Cerofolini, Gyasi trova la rete che fa esplodere il “Castellani”, ma l'attaccante era in fuorigioco: gol annullato. E' un lampo che, però, scuote i padroni di casa. Ma è il Frosinone ad avere altre chance: al 22', su una ripartenza, Cheddira non inquadra la porta e al 35' lo stesso attaccante italo-marocchino calcia a incrociare, ma Caprile para. Al 43' ancora il numero 70 giallazzurro protagonista, ma l'estremo difensore di casa neutralizza il debole tiro a giro.

Nella ripresa il leitmotiv è pressoché lo stesso. Parte meglio l'Empoli, che accelera, ma gli ospiti si riorganizzano in fretta e tornano a gestire la sfera. Al 49' su corner Brescianini in area empolese cicca la sfera mancando la deviazione. Il Frosinone appare quello del primo tempo: più padronanza sul terreno, ma senza riuscire a rendersi pericoloso. E' una fase di stallo e iniziano i cambi. Al 55' per l'Empoli dentro Ciccio Caputo, che in passato ha trafitto più volte i leoni. Al 57', però, su un lancio lungo Valeri non arriva per un soffio sulla sfera nel cuore dell'area toscana. Lo stesso esterno viene poi ammonito poco dopo per un fallo su un avversario lanciato nelle trequarti canarina. Poi altri due lampi in sequenza, uno per parte: al 62' Cambiaghi conclude a lato, al 64' assist di Brescianini per Cheddira, cui non riesce la girata. Di Fra inserisce Cuni per Cheddira, ma l'andamento del match non cambia. Nel finale due brividi per il Frosinone: il palo centrato da Caputo, ma era in offside, e un'uscita perfetta di Cerofolini.

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Il Messaggero